In scena al Teatro Mercadante Il Bugiardo di Goldoni, regia di Alfredo Arias. In scena al Piccolo Bellini, Scene d'interni dopo il disgregamento dell'Unione Europea. Il Teatro Bellini ospita Emanuele Valenti e Gianni Vastarella con Hamlet travestie.
Al Teatro Mercadante, dal 08 al 13 marzo, Il bugiardo di Carlo Goldoni, per la regia di Alfredo Arias. Questo nuovo allestimento de Il bugiardo è affidato al regista argentino Alfredo Arias, reduce dal grandissimo successo di Circo Equestre Sgueglia, presentato durante l’edizione 2013 del Napoli Teatro Festival Italia. La particolare verve brillante di Arias, che unisce spesso generi diversi usando come collante la sua inesauribile fantasia, si sposa perfettamente con le atmosfere descritte da Goldoni in questa commedia.
Il Piccolo Bellini porta in scena una propria produzione, dal 08 al 13 marzo, Scene d’interni dopo il disgregamento dell’Unione Europea di Michele Santeramo, per la regia di Michele Sinisi. L'Europa Unita si disgrega, si cercano i responsabili. Si individuano due persone che, quindi, sono costrette a nascondersi in casa perché ricercate dalle autorità. Osserviamo la vita dei due, reclusi e costretti a reinventarsi la vita e, al tempo stesso, a tentare di costruirsi un alibi credibile che eviti loro la condanna.
Dal 08 al 13 marzo al Teatro Bellini, Hamlet travestie di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella, per la regia di Emanuele Valenti. Partendo dalla suggestione di Hamlet Travestie, riscrittura burlesque settecentesca di John Poole, passando per Don Fausto di Antonio Petito, Valenti e Vastarella narrano la storia di una famiglia napoletana contemporanea, i Barilotto. Dissociato da questa, se ne sta Amleto, il figlio senza padre, ad alimentare un conflitto di dubbi e paure. Intorno a lui, la vicenda shakespeariana diventa il canovaccio di un'improbabile tragedia redentiva.
Al Teatro Elicantropo, dal 08 al 13 marzo, Desaparecidos#43, per la regia di Anna Dora Dorno. Una drammaturgia originale, bilingue, fatta non solo di parole ma anche di azioni fisiche, suoni, canti, immagini che mettono insieme più voci, quelle voci che ancora adesso si uniscono al grido Todos somos Ayotzinapa! Un grido che continua ad animare le piazze di città del Messico e di molte altre città nel mondo, che rimarrà nei graffiti metropolitani e che si è diffuso attraverso il web come hashtag, invadendo la rete. Una performance forte, un atto di protesta che si unisce alle azioni dal basso, che attraverso i social network, sono diventate globali oltrepassando censure e barriere.
Dal 09 al 23 alla Teatro Diana, Sogno e son desto. Lo spettacolo, scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri, ha come protagonista non il coraggio dei vincitori e degli eroi, ma l'eroismo degli ultimi e dei sognatori. Come gli uomini e le donne cantati dalla musica di Raffaele Viviani e di Pino Daniele; oppure dal teatro di Eduardo De Filippo e Nino Taranto. Canzoni e monologhi intrecciano un racconto che tocca le corde della solidarietà, dell'umorismo, della pietà e dell'ironia.
Dall’11 al 13 marzo alla Sala Ichòs, Corpi impuri. Conferenza buffa sul tema delle mestruazioni di e con Marinella Manicardi. Uno spettacolo lieve su un fenomeno naturale e censurato. Possiamo descrivere e rappresentare il sangue delle ferite, delle trasfusioni, del cuore di Gesù, di Biancaneve, mangiare carne “al sangue”, ma “quel disturbo” rimane un tabù, anche nelle parole.
Al Nuovo Teatro Sancarluccio, dal 10 al 20 marzo, Pulcinella e compagnia bella; spettacolo musicale di Paola Ossorio, regia di Lorenzo Salveti. Un padre single e un figlio stravagante almeno quanto il padre, e intorno a loro la "compagnia bella", appunto, una madre assente la cui assenza è molto presente, alcuni colleghi artisti che non parlano ma di cui si parla e alcuni animali che neppure vediamo ma che sicuramente sentiamo aggirarsi intorno a noi.
Al Teatro Cilea, dal 10 al 13 marzo, i noti comici Ale & Franz saranno protagonisti di Tanti lati Latitanti.
Al Teatro Totò sino al 20 marzo Revolushow – Vota D’Angiò Sindaco. Spettacolo/comizio di Lino D’Angiò con nuove parodie e contenuti inediti,e con un allestimento scenografico impreziosito da proiezioni e led wall, ambientazioni in costante mutamento e l'ausilio di un corpo di ballo e di una colonna sonora ad hoc.
Dall’11 al 20 marzo al Teatro Augusteo, Non c'è due senza te, di Toni Fornari, con Marco Morandi, Carlotta Proietti, Matteo Vacca, Claudia Campagnola. Com'è possibile in amore trovare tutto quello di cui si ha bisogno? Mariateresa ci è riuscita realizzando il sogno intimo, proibito e inconfessato di ognuno di noi: la bigamia! Ma un giorno, mentre è con la sua amica editrice Sara, ha dei mancamenti e delle nausee. Sara ha un test di gravidanza nella sua borsa e lo consegna a Mariateresa che scopre di essere incinta...
Scarpe di Mizan di Daniele Marino allo ZTN dall’11 al 13 marzo.
Al Circolo Arcas, Niko Mucci sarà di scena dall’11 al 13 marzo con Avana.
Dal 12 al 13 marzo Scannasurice di Enzo Moscato per la regia di Carlo Cerciello al Teatro Area Nord.
Il Nuovo Teatro Sanità propone una settimana dedicata al teatro d’impegno civile con: 08 marzo, Alda Merini - I beati anni dell'innocenza scritto e diretto da Antonio Lovascio con Isabella Carloni; 12 marzo, Matteo Diciannove, Quattordici - scritto e diretto da Giovanni Franci con Fabio Vasco; 13 marzo, Mutu di e con Aldo Rapè, con Gaspare Balsamo, regia Lauro Versari.
La bambola e la putana, di Vittorino Andreoli, con e per la regia di Isabella Caserta e Francesco Laruffa, in replica sino all’8 marzo alla Galleria Toledo.
In replica fino al 20 marzo al Teatro San Ferdinando, Benedetto Sicca dirige Pigmalione, per l’adattamento di Manlio Santanelli.